La storia dei gruppi di acquisto solidale inizia
nel 1994 a Fidenza e
prosegue nel 1996, quando viene pubblicata la Guida al Consumo
Critico dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo[4], dove vengono
rilasciate informazioni sul comportamento delle imprese più importanti al fine
di guidare la scelta del consumatore. Nel 1997 nasce
la rete dei gruppi d'acquisto solidali (retegas). Con
l'entrata in vigore della legge
finanziaria2008, i GAS sono stati
formalmente riconosciuti come «soggetti associativi senza scopo di lucro
costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e
distribuzione dei medesimi con finalità etiche, di solidarietà sociale e
sostenibilità ambientale».[5]I gruppi di
acquisto solidale sono ‘’associazioni’’chepossono essere create e utilizzate da tutti. Il loro senso è quello di
ordinare, insieme ad altri consumatori, i prodotti che si vogliono acquistare,
per esempio mele, insalata, cavolfiori ecc. direttamente dal produttore; circa una
settimana dopo, arriveranno i prodotti scelti dalle varie famiglie. Il tutto in
un unico viaggio, risparmiando così soldi e benzina.
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