giovedì 10 gennaio 2019

NOVITÀ


Cari lettori del Blog, da oggi c’è una novità: cercheremo di sensibilizzarvi alla tematica ambientale riportando alcuni paragrafi del libro “Il pianeta lo salvo io!”, testo che vi invitiamo a leggere.
Iniziamo con...



ECOLOGIA ALL’APERTO
Se hai delle piante che crescono in vasi alle finestre o in fioriere sui balconi, o hai un giardino in casa, nella tua scuola c’è un’area con cespugli e alberi, verifica quanto i “giardinieri” intorno a te siano ecologici. Hanno il pollice verde?  O sprecano acqua e uccidono erbacce e parassiti con veleni che inquinano il pianeta? Controlla che le piante e la natura intorno a te abbiano un ambiente privo di sostanze chimiche nel quale crescere rigogliose.

BAGNARE LE PIANTE
Sapevi che la quantità d’acqua che abbiamo sulla Terra è sempre stata la stessa? In altre parole, non c’è più acqua disponibile oggi di quanta ce ne fosse di quando circolavano i dinosauri. In natura, l’acqua viene semplicemente riciclata: si trasforma continuamente, passando da uno stato di aggregazione a un altro (ghiaccio, pioggia, vapore acqueo). Poiché non c’è nessun modo di avere nuova acqua pura e non inquinata, dobbiamo preservare la qualità di quella che abbiamo.
Nei paesi industrializzati, molte persone sprecano l’acqua. Assicurati che la tua famiglia non si macchi di questo crimine.

ECO-CANTONATA
Ecco una storia che dimostra quanto i governi debbano essere attenti con la gestione dell’acqua.
Un tempo, il Mare di Aral, in Kazakistan, Asia centrale, era il quarto lago più grande del mondo. Ma nel 1960 il governo locale decise che sarebbe stata una buona idea trasformare le pianure del paese in campi di cotone. Per far ciò c’era bisogno di moltissima acqua, perciò furono costruiti canali per deviare i due fiumi che prima si gettavano nel Mare di Aral. L’acqua del lago cominciò a scarseggiare e divenne molto salata. I pesci morirono e così i pescatori del posto non poterono più guadagnarsi da vivere. Il vento sparse il sale sulla terra impedendo ai germogli di nascere. Quindi, anche se le intenzioni erano buone, le decisioni prese ebbero conseguenze disastrose.
Ma il governo si è reso conto dello sbaglio e ha deciso di operare un cambiamento: nel 2005 è stata ultimata la costruzione di una diga su un fiume che si immette nel lago. Il Mare di Aral sta ora tornando a nuova vita, e con lui uomini e animali.

APPUNTI INQUIETANTI
- Ogni anno, centinaia di milioni di alberi vengono abbattuti per fornire materia prima a cartiere e          fabbriche di polpa di legno.
- Ogni anno, 1 miliardo di alberi vengono trasformati in fazzolettini usa e getta.
- Ogni anno, nel mondo, scompaiono 80000 km quadrati di foresta.
- Ogni due secondi, vengono distrutte aree di foresta grandi quanto un campo da calcio.

Tratto dal testo "Il pianeta lo salvo io!"
Hanno contribuito alla pubblicazione Hafiz e Mattia

                                                                    








Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

LETTERE E PAGINE DI DIARIO, I NOSTRI AMICI DI 2C RACCONTANO...

Prendendo spunto dai versi di una tua coetanea, scrivi una lettera o una pagina di diario, riflettendo su quanto l’adolescenza sia un per...