Coltivare il cibo è un vero
divertimento e in più sei sicuro che quello che mangi non è cresciuto con
l’aiuto di sostanze nocive.
Che ne dici di cominciare con i
pomodorini? Non serve un giardino, ma un balcone o una finestra soleggiata. Se
la tua pianta non cresce, significa che non è la stagione giusta. Per coltivare
i pomodorini è meglio aspettare
primavera.
Adesso ti diciamo come si coltivano:
- estrai un po’ di semi da un pomodoro (possibilmente piccoli come i
pomodori ciliegia), bagnali e lasciali asciugare;
- riempi dei vasetti di yogurt vuoti
con un po’ di terra. Metti il seme al centro, appena sotto la superficie, poi bagnalo leggermente;
- prima che i tuoi genitori te li
buttino perché li scambiano per spazzatura, contraddistingui i vasetti e
lasciali su un davanzale soleggiato. Controllali ogni giorno, innaffiali quando
è necessario in modo che il terriccio rimanga sempre umido (ricordati di non
bagnarlo troppo). Dopo circa una settimana dovresti trovare qualcosa che
spunta, questo significa che la piantina sta cominciando a crescere;
- dopo circa quattro settimane, vedrai
una pianta con dei germogli: ciò significa che dovrai travasarla in un vaso più
grande (sempre con la terra), ma con molta attenzione;
- continua a controllare e a bagnare le
tue piante (pomodorini o altre verdure semplici), anche due volte al giorno.
Dopo poche settimane, dovresti vedere spuntare dei
fiori, che alla fine cadranno lasciando il posto a dei pomodorini verdi;
- quando i tuoi pomodorini avranno
colore rosso brillante e una consistenza leggermente morbida, saranno maturi e
pronti per essere raccolti e mangiati.
Se
cominci da un’azione semplice, come questa, piano piano diventerai un
eroe che salverà la Terra dall’inquinamento.
Nissi e Isabella
(Il testo è tratto dal libro “Il
pianeta lo salvo io” – pp. 36-37).
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