Il
gorilla
Il gorilla è
uno di questi animali; ormai ne esistono solo due specie che vivono nella
foresta dell’Africa equatoriale.
Ma
cosa veramente li sta minacciando?
Il 10% viene
minacciato dal bracconaggio (cioè la caccia illegale) in pianura. In Africa
centrale, inoltre, è andato perso il 90% della specie, soprattutto per via della
deforestazione, che causa la perdita dell’habitat di questi primati. Pensate
che ogni anno perdiamo 700.000 ettari di foreste, una superficie pari a tre
volte quella del Belgio.
Come
possiamo aiutarli?
Possiamo
aiutarli proteggendo il loro habitat naturale e proteggendo le poche specie
rimaste in vita.
Le
tartarughe marine
Le tartarughe marine sono dei bellissimi animali sensibili, che, purtroppo, sono in pericolo perché altre specie animali carnivore le feriscono o le uccidono. Tuttavia, la loro più grande minaccia è l’uomo, che spesso, anche se involontariamente, le ferisce e le uccide. Un'altra minaccia, inoltre, è costituita dalla plastica che, oltre a causare il soffocamento di queste meravigliose creature, costituisce un pericolo per le nidificazioni. I piccoli, infatti, non appena compiono i primi passi, si trovano a fare i conti con la plastica sparsa per tutta la spiaggia e, quando non riescono a raggiungere il mare, vengono mangiati dagli uccelli. I frammenti di plastica, inoltre, possano cambiare la temperatura umida della buca in cui le tartarughe depongono le loro uova e, di conseguenza, ostacolano la nascita dei piccoli.
Quali
altre minacce?
Un’altra
minaccia è costituita dalla pesca: gli uomini, infatti, involontariamente, ogni
anno catturano con le loro reti 150 mila
tartarughe e di queste 40.000 muoiono.
Come
possiamo aiutarle?
Possiamo
aiutarle se inquiniamo meno il mare e teniamo le nostre spiagge pulite.
La
tigre
Di tigri
oggi ne rimangono solo 3.890 in tutto il mondo, vale a dire che il 95% della
specie si è estinta.
Che
cosa le minaccia?
Ci sono due
minacce: il bracconaggio, ovvero la caccia illegale, e la perdita del loro
habitat naturale dovuto al riscaldamento globale e alle attività umane.
Come
possiamo aiutarle?
Proteggendo
le specie e non distruggendo il loro ambiente naturale.
L'orango
L’orango è una degli animali in via di estinzione, infatti quelli restanti vivono per il 90% nel Borneo e per il 10% a Sumatra. Per loro la foresta è di vitale importanza: trascorrono la giornata sugli alberi passando di ramo in ramo. Non a caso il nome orango significa “uomo delle foreste”; pensate che solo i maschi occasionalmente scendono a terra.
Ma
se sono degli animali così affascinanti, che cosa li sta minacciando?
Siamo sempre
noi che con il taglio degli alberi, frutto di attività illegali, o la produzione
di olio di palma contribuiamo a ridurre l’habitat naturale di questi esseri
viventi. Come se non bastasse, dopo la distruzione del loro habitat, l’uomo si
permette pure di ucciderli perché entrano nelle aree agricole per procurarsi il
cibo; inoltre, anche i cacciatori di frodo vendono illegalmente la loro carne.
In
che modo possiamo dare il nostro contributo?
Potremmo
cercare un modo per salvare il loro habitat e fermare i cacciatori di frodo che
sono il più grande pericolo per il mondo degli animali!!
Ma
chi sono i cacciatori di frodo?
I cacciatori
di frodo sono delle persone che uccidono gli animali senza permesso, anche
quelli che stanno per estinguersi, come è successo al dodo, che l’uomo così
avido ha ucciso, senza dargli nemmeno il tempo di riprodursi.
Quindi uniamoci contro questi
cacciatori di frodo e fermiamoli prima che alcuni animali si estinguano del
tutto.
Emma
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