giovedì 13 dicembre 2018

NON SPRECARE L’ACQUA!

Cari lettori, 
l’acqua è un “DONO” preziosissimo per tutti gli esseri viventi: piante, animali e umani.
Noi ogni giorno sprechiamo tantissima acqua, perciò dovremmo fare qualcosa, come per esempio:
- non lasciare il rubinetto aperto mentre si lavano i denti;
- non fare delle docce molto lunghe (queste sono meglio della vasca da bagno);
- usare la lavastoviglie, se si hanno molti piatti da lavare;
- non tirare troppo lo sciacquone quando si va in bagno;
- quando piove, procurarsi  una bacinella vuota per riempirla di acqua piovana e usarla per annaffiare le piante;
- usare la lavatrice solo se è piena;
- indossare gli abiti più di un giorno.
Be’, se per voi queste cose non sono molto importanti, allora provate a leggere questo: sapete tutti che di acqua ce n’è tanta, così tanta che non si sa come usarla, ma forse non sapete che la maggior parte di essa è salata e solo il 2,5% è dolce e pulita, questa è l’acqua che possiamo bere.
Nel mondo c’è tanta gente che non ha l’acqua potabile e senza di essa non si può vivere.
In futuro l’acqua diventerà l’“ORO BLU” per noi , perché ce ne sarà così poca che costerà tanto.
Anche l’acqua del rubinetto è potabile, perciò invece di comprare la bottiglietta e sprecare soldi è meglio bere l’acqua del rubinetto…se secondo voi non è pulitissima, potete sempre farla bollire!

Isabella e Nissi








ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE

Ogni giorno migliaia di animali soffrono per il troppo inquinamento causato dall’uomo.  Alcuni di questi sono: la tigre, il gorilla, l’orso polare, il panda gigante, il ghepardo delle nevi e tanti altri.
Il gorilla
Il gorilla è uno di questi animali; ormai ne esistono solo due specie che vivono nella foresta dell’Africa equatoriale.
Ma cosa veramente li sta minacciando?
Il 10% viene minacciato dal bracconaggio (cioè la caccia illegale) in pianura. In Africa centrale, inoltre, è andato perso il 90% della specie, soprattutto per via della deforestazione, che causa la perdita dell’habitat di questi primati. Pensate che ogni anno perdiamo 700.000 ettari di foreste, una superficie pari a tre volte quella del Belgio.
Come possiamo aiutarli?
Possiamo aiutarli proteggendo il loro habitat naturale e proteggendo le poche specie rimaste in vita.
Le tartarughe marine














Le tartarughe marine sono dei bellissimi animali sensibili, che, purtroppo, sono in pericolo perché altre specie animali carnivore le feriscono o le uccidono. Tuttavia, la loro più grande minaccia è l’uomo, che spesso, anche se involontariamente, le ferisce e le uccide. Un'altra minaccia, inoltre, è costituita dalla plastica che, oltre a causare il soffocamento di queste meravigliose creature, costituisce un pericolo per le nidificazioni. I piccoli, infatti, non appena compiono i primi passi, si trovano a fare i conti con la plastica sparsa per tutta la spiaggia e, quando non riescono a raggiungere il mare, vengono mangiati dagli uccelli. I frammenti di plastica, inoltre, possano cambiare la temperatura umida della buca in cui le tartarughe depongono le loro uova e, di conseguenza, ostacolano la nascita dei piccoli.
Quali altre minacce?
Un’altra minaccia è costituita dalla pesca: gli uomini, infatti, involontariamente, ogni anno catturano  con le loro reti 150 mila tartarughe e di queste 40.000 muoiono.
Come possiamo aiutarle?
Possiamo aiutarle se inquiniamo meno il mare e teniamo le nostre spiagge pulite.    
La tigre

















Di tigri oggi ne rimangono solo 3.890 in tutto il mondo, vale a dire che il 95% della specie si è estinta.
Che cosa le minaccia?
Ci sono due minacce: il bracconaggio, ovvero la caccia illegale, e la perdita del loro habitat naturale dovuto al riscaldamento globale e alle attività umane.
Come possiamo aiutarle?
Proteggendo le specie e non distruggendo il loro ambiente naturale.
L'orango

















L’orango è una degli animali in via di estinzione, infatti quelli restanti vivono per il 90%  nel Borneo e per il 10% a Sumatra. Per loro la foresta è di vitale importanza:  trascorrono la giornata sugli alberi passando di ramo in ramo. Non a caso il nome orango  significa “uomo delle foreste”; pensate che solo i maschi occasionalmente scendono a terra.
Ma se sono degli animali così affascinanti, che cosa li sta minacciando?
Siamo sempre noi che con il taglio degli alberi, frutto di attività illegali, o la produzione di olio di palma contribuiamo a ridurre l’habitat naturale di questi esseri viventi. Come se non bastasse, dopo la distruzione del loro habitat, l’uomo si permette pure di ucciderli perché entrano nelle aree agricole per procurarsi il cibo; inoltre, anche i cacciatori di frodo vendono illegalmente la loro carne.
In che modo possiamo dare il nostro contributo?
Potremmo cercare un modo per salvare il loro habitat e fermare i cacciatori di frodo che sono il più grande pericolo per il mondo degli animali!!
Ma chi sono i cacciatori di frodo?
I cacciatori di frodo sono delle persone che uccidono gli animali senza permesso, anche quelli che stanno per estinguersi, come è successo al dodo, che l’uomo così avido ha ucciso, senza dargli nemmeno il tempo di riprodursi.

Quindi uniamoci contro questi cacciatori di frodo e fermiamoli prima che alcuni animali si estinguano del tutto.

Emma